TALES è un percorso didattico rivolto alla scuola secondaria di primo grado. Attraverso costruzioni grafiche ottenute usando solo una riga la classe esplora configurazioni via via più ricche che consentono di consolidare conoscenze e competenze di geometria e aritmetica. In particolare, gli studenti scoprono legami fra le quattro operazioni e configurazioni specifiche, classificano poligoni e si esprimono anche su un lato artistico. TALES fornisce inoltre prime idee sulle coniche, sulla prospettiva e sulle isometrie.
Il gioco online TALES GAME può accompagnare le varie attività.

Scheda Tecnica

DURATA COMPLESSIVA MEDIA DEL PERCORSO: 12-18 ore


CLASSI: terza, quarta e quinta.


Competenze Indicazioni Nazionali:
L'alunno:

  • riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi;
  • utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.


METODOLOGIE E STRATEGIE:
Il percorso prevede ampi spazi di esplorazione ed elaborazione personale da parte della classe. È perciò importante che l'insegnante segua - se e quando possibile - l'intuizione del singolo studente, proponendo se necessario attività personalizzate. Si usano artefatti diversi, quali corde, riga, tavole numerate, gioco online, che veicolano i vari significati matematici in gioco (il riferimento è alla teoria della mediazione semiotica, V. Hasan 2002). Le tavole numerate consentono di stabilire un legame tra proprietà geometriche e regolarità aritmetiche.


COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: arte e immagine, tecnologia.


Il percorso è stato ideato da Luigi Bernardi, Giorgia Damiano.

TALES è un percorso didattico rivolto alla scuola secondaria di primo grado. Attraverso costruzioni grafiche ottenute usando solo una riga la classe esplora configurazioni via via più ricche che consentono di consolidare conoscenze e competenze di geometria e aritmetica. In particolare, gli studenti scoprono legami fra le quattro operazioni e configurazioni specifiche, classificano poligoni e si esprimono anche su un lato artistico. TALES fornisce inoltre prime idee sulle coniche, sulla prospettiva e sulle isometrie.
Il gioco online TALES GAME può accompagnare le varie attività.

Scheda Tecnica

DURATA COMPLESSIVA MEDIA DEL PERCORSO: 12-18 ore


CLASSI: terza, quarta e quinta.


Competenze Indicazioni Nazionali:
L'alunno:

  • riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi;
  • utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.


METODOLOGIE E STRATEGIE:
Il percorso prevede ampi spazi di esplorazione ed elaborazione personale da parte della classe. È perciò importante che l'insegnante segua - se e quando possibile - l'intuizione del singolo studente, proponendo se necessario attività personalizzate. Si usano artefatti diversi, quali corde, riga, tavole numerate, gioco online, che veicolano i vari significati matematici in gioco (il riferimento è alla teoria della mediazione semiotica, V. Hasan 2002). Le tavole numerate consentono di stabilire un legame tra proprietà geometriche e regolarità aritmetiche.


COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: arte e immagine, tecnologia.


Il percorso è stato ideato da Luigi Bernardi, Giorgia Damiano.

Talete di Mileto

Talete è il primo filosofo e matematico del mondo occidentale di cui si abbia traccia, considerato uno dei sette saggi dell’antichità. Non ha lasciato scritti, ma di lui parlano in tanti, tra cui Platone, Aristotele, Erodoto. Sono attribuite a Talete molte scoperte in campo astronomico e matematico. Tra queste, il fatto che un triangolo inscritto in una semicirconferenza è rettangolo. Particolarmente famosa è la storia secondo la quale, durante un viaggio in Egitto, Talete sia riuscito a misurare l’altezza della piramide di Cheope basandosi sul confronto fra l'ombra della piramide e l’ombra prodotta da un bastone piantato nella sabbia: cioè basandosi proprio sul teorema che oggi porta il suo nome (ma solo in Italia e in Francia).