Parallele e differenza costante

DIFFERENZA COSTANTE

Usando tavole parziali - dove i numeri compaiono solo su due lati opposti, scaricabili nella sezione ALLEGATI - si chiede agli studenti di unire fra loro tutti i numeri la cui differenza è zero. Si uniranno quindi 1 e 1 (perché 1 - 1 = 0), 2 e 2, 3 e 3, ...

La seconda consegna è quella di unire punti con differenza costante ma diversa da 0. Per esempio in figura è rappresentato il caso con differenza 1: sono stati uniti 2 e 1 (perché 2 - 1 = 1), 3 e 2, 4 e 3, etc. Quando la differenza non è più zero ci sono più modi di unire fra loro i punti: se si uniscono sia il 2 a destra con il 3 a sinistra sia il 3 a destra con il 2 a sinistra la richiesta di unire numeri con differenza 1 è rispettata, ma non si ottengono rette parallele. L'obiettivo è ottenere la configurazione riportata sotto: le rette non si devono mai incontrare, cioè non devono mai essere incidenti. In altre parole, il numero più grande dovrà sempre essere quello sulla destra (o analogamente quello sulla sinistra).

 

Alla fine dell'attività si propone alla classe la frase "se si collegano numeri su lati opposti con differenza costante si ottengono rette parallele".

Fra gli ALLEGATI si trovano le tavole di Tales divise in base alla difficoltà, corrispondente alla distanza fra i punti.

SCACCHIERA 

Dopo aver acquisito familiarità con le parallele si sovrappongono due composizioni a differenza costante (una con riferimento ai lati verticali e una a quelli orizzontali) per ottenere una scacchiera formata da parallelogrammi (un quadrilatero con i lati a due a due paralleli). Dopo essersi soffermati sulle figure ottenute, si chiede alla classe di colorare la configurazione a scacchi. Colorare una configurazione a scacchi vuol dire, più precisamente, colorarla con due colori in tutto, in modo che due figure con un lato in comune abbiano due colori diversi.

  

ESPERIENZA DI TASSELLAZIONE CON LA SCACCHIERA

Quando la classe ha finito di colorare le proprie scacchiere, si chiede di affiancarle fra loro per ottenere varie configurazioni, come quella mostrata in figura.

In questa prima esperienza di tassellazione, si incontra in maniera più o meno esplicita il concetto di simmetria assiale, cioè rispetto ad una retta.

La stessa attività può essere proposta anche sulla L.I.M. o in aula informatica con l'ausilio del software Tales Game [disponibile su www.oiler.education/tales].

RETTE PARALLELE NELLA REALTÀ

Come esperienza finale, si consiglia di far trovare agli studenti qualche esempio di rette parallele nella realtà, come riportati in figura.

Scheda Tecnica

TEMPO MEDIO: 1 ora - 1 ora e 30 minuti
SPAZI: aula
MATERIALI: riga di almeno 30 cm, matita, colori, tavole di TALES (scaricabili nella sezione ALLEGATI)

Indicazioni Nazionali

  • Riprodurre figure e disegni geometrici utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti;

  • conoscere definizioni e proprietà delle principali figure piane;

  • conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti.

Parallele e differenza costante

Scheda Tecnica

TEMPO MEDIO: 1 ora - 1 ora e 30 minuti
SPAZI: aula
MATERIALI: riga di almeno 30 cm, matita, colori, tavole di TALES (scaricabili nella sezione ALLEGATI)

DIFFERENZA COSTANTE

Usando tavole parziali - dove i numeri compaiono solo su due lati opposti, scaricabili nella sezione ALLEGATI - si chiede agli studenti di unire fra loro tutti i numeri la cui differenza è zero. Si uniranno quindi 1 e 1 (perché 1 - 1 = 0), 2 e 2, 3 e 3, ...

La seconda consegna è quella di unire punti con differenza costante ma diversa da 0. Per esempio in figura è rappresentato il caso con differenza 1: sono stati uniti 2 e 1 (perché 2 - 1 = 1), 3 e 2, 4 e 3, etc. Quando la differenza non è più zero ci sono più modi di unire fra loro i punti: se si uniscono sia il 2 a destra con il 3 a sinistra sia il 3 a destra con il 2 a sinistra la richiesta di unire numeri con differenza 1 è rispettata, ma non si ottengono rette parallele. L'obiettivo è ottenere la configurazione riportata sotto: le rette non si devono mai incontrare, cioè non devono mai essere incidenti. In altre parole, il numero più grande dovrà sempre essere quello sulla destra (o analogamente quello sulla sinistra).

 

Alla fine dell'attività si propone alla classe la frase "se si collegano numeri su lati opposti con differenza costante si ottengono rette parallele".

Fra gli ALLEGATI si trovano le tavole di Tales divise in base alla difficoltà, corrispondente alla distanza fra i punti.

SCACCHIERA 

Dopo aver acquisito familiarità con le parallele si sovrappongono due composizioni a differenza costante (una con riferimento ai lati verticali e una a quelli orizzontali) per ottenere una scacchiera formata da parallelogrammi (un quadrilatero con i lati a due a due paralleli). Dopo essersi soffermati sulle figure ottenute, si chiede alla classe di colorare la configurazione a scacchi. Colorare una configurazione a scacchi vuol dire, più precisamente, colorarla con due colori in tutto, in modo che due figure con un lato in comune abbiano due colori diversi.

  

ESPERIENZA DI TASSELLAZIONE CON LA SCACCHIERA

Quando la classe ha finito di colorare le proprie scacchiere, si chiede di affiancarle fra loro per ottenere varie configurazioni, come quella mostrata in figura.

In questa prima esperienza di tassellazione, si incontra in maniera più o meno esplicita il concetto di simmetria assiale, cioè rispetto ad una retta.

La stessa attività può essere proposta anche sulla L.I.M. o in aula informatica con l'ausilio del software Tales Game [disponibile su www.oiler.education/tales].

RETTE PARALLELE NELLA REALTÀ

Come esperienza finale, si consiglia di far trovare agli studenti qualche esempio di rette parallele nella realtà, come riportati in figura.

Indicazioni Nazionali

  • Riprodurre figure e disegni geometrici utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti;

  • conoscere definizioni e proprietà delle principali figure piane;

  • conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti.